Stagione Musicale della Canonica
Concerto d'Organo
WILLIAM BOYCE (1710–1779)
Voluntary in re minore
THOMAS ARNE (1710–1778)
Allegro in Do maggiore
JOHN BENNET (1735–1784)
Trumpet voluntary
JOHN STANLEY (1713–1786)
Concerto in La maggiore
Allegro, Minuetto
ANTONIO VIVALDI (1678–1742)
Concerto in si minore
Allegro, Adagio, Allegro
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685–1750)
Andante in Do maggiore, BWV 964
Corale “Liebster Jesu” BWV 731
Preludio e fuga in fa minore, BWV 534
GIUSEPPE PEROSI (1842–1908)
Due versetti per organo
PAOLO SPERATI (1821–1884)
Da “Un ballo in maschera” di G. Verdi,
Offertorio
RUGGERO MANNA (1808–1864)
Da Preziosa: Sinfonia
Sergio Paolini, Organo
TUTTI I CONCERTI SI SVOLGERANNO NELLA COLLEGIATA DI SAN VITTORE (CANONICA) DI BREZZO DI BEDERO, ALLE ORE 21.00 - Ingresso Libero
Quartetto Indaco
MAURICE RAVEL (1875-1937)
Quartetto per archi in Fa Maggiore
Allegro Moderato
Assez vif, très rythmé
Très lent
Vif et agité
ANTONIN DVORÁK (1841–1904)
Quartetto N. 12 in Fa maggiore (Americano)
Allegro ma non troppo
Lento
Molto vivace
Finale: vivace ma non troppo
Eleonora Matsnuno, Violino
Ida Di Vita, Violino
Jamiang Santi, Viola
Cosimo Carovati, Violoncello
TUTTI I CONCERTI SI SVOLGERANNO NELLA COLLEGIATA DI SAN VITTORE (CANONICA) DI BREZZO DI BEDERO, ALLE ORE 21.00 - Ingresso Libero
La Magnifica Comunità
FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809)
Quartetto op 76 n. 2 Hob:III:76 “Le quinte”
per 2 violini, viola e violoncello
Allegro – Andante o più tosto Allegretto –
Menuetto – Finale: Vivace assai
LUIGI BOCCHERINI (1743-1805)
Quintetto “La Ritirata di Madrid” per 2 violini ,
viola, violoncello e chitarra
Allegro maestoso assai – Andantino –
Allegretto – La ritirata di Madrid. 12 Variazioni
MADDALENA LOMBARDINI (1735-1818)
Quartetto n°3 in sol minore
per 2 violini, viola e violoncello
Tempo giusto - Allegro
LUIGI BOCCHERINI (1743-1805)
Quintetto “Il Fandango” per 2 violini, viola,
violoncello e chitarra
Pastorale – Allegro maestoso
Grave assai – Fandango
Enrico Casazza, violino
Isabella Longo, violino
Flavio Ghilardi, viola
Daniele Bogni, violoncello
Michele Galbiati, chitarra
TUTTI I CONCERTI SI SVOLGERANNO NELLA COLLEGIATA DI SAN VITTORE (CANONICA) DI BREZZO DI BEDERO, ALLE ORE 21.00 - Ingresso Libero
I Cameristi del Verbano
IL BAROCCO ITALIANO E QUELLO D’OLTRALPE
ANTONIO VIVALDI (1678–1741)
Arsilia Regina di Ponto, Sinfonia
Allegro - Andante - Presto
ANTONIO VIVALDI (1678–1741)
Concerto in re minore
per archi e cembalo F XI n°19
Allegro - Largo - Allegro
TOMASO ALBINONI (1671–1751)
Concerto in re minore op. 9 n. 2
per oboe archi e b.c.
Allegro non presto - Adagio - Allegro
Oboe Marino Bedetti
GEORG PHILIPP TELEMANN (1681–1767)
Concerto in Sol maggiore TWV 51: G9 01
per Viola archi e b.c.
Largo - Allegro - Andante - Presto
Viola Leonardo Taio
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685–1750)
Concerto in re minore BWV 1060
per violino oboe archi e b.c.
Allegro - Adagio - Allegro
Oboe: M. Bedetti - Violino: A. Molteni
Orchestra Cameristi del Verbano
Violini: Antonello Molteni, Rodolfo Girelli, Alessia Tocchetti
Daniela Zanoletti, Donatella Colombo, Michele Graglia
Viole: Leonardo Taio, Patrizia De Santis
Violoncello: Daniele Bogni
Contrabbasso: Luigi Correnti
Cembalo: Chiara Nicora
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Orchestra Cameristica di Varese
LEOŠ JANÁCEK (1854–1928)
Suite per orchestra d’archi
Moderato (sol minore)
Adagio
Andante con moto
Presto
Adagio
Andante (si minore)
ALEKSANDR GLAZUNOV (1865–1936)
Tema e variazioni in sol minore
per orchestra d’archi Op. 97
TEMA - Moderato
Var. I
Var. II - Poco più mosso
Var. III - Tranquillo
Var. IV - Moderato scherzando
Var. V - Allegro moderato
Var. VI - Allegretto
NIELS GADE (1817–1890)
Novelletten in Mi maggiore Op. 58
Andante
Intermezzo - Allegro moderato
Andante espressivo
Finale - Allegro con brio
Orchestra Cameristica di Varese
Fabio Bagatin | direzione
TUTTI I CONCERTI SI SVOLGERANNO NELLA COLLEGIATA DI SAN VITTORE (CANONICA) DI BREZZO DI BEDERO, ALLE ORE 21.00 - Ingresso Libero
49° Stagione Musicale della Canonica Luglio/Agosto 2023
La 49° Stagione si ripresenta nei canoni consueti d’alta civiltà musicale come ebbe a definirla cinquant’anni fa l’indimenticabile critico Paolo Isotta.
L’apertura con il concerto d’organo di Sergio Paolini nell’ambito della rassegna “Antichi organi, patrimonio d’Europa” è largamente dedicata al Barocco europeo ma si conclude con tre autori che hanno affrontato le trasformazioni avvenute nel campo della musica organistica: Lorenzo Perosi, esponente e guida del Movimento Ceciliano, Paolo Sperati e Ruggero Manna, con illuminanti esempi di
trascrizione organistica che caratterizzò l’Ottocento italiano.
Ritorna il Quartetto Indaco con il quartetto di un giovane Ravel che, di fronte alla richiesta di Fauré, a cui era dedicato, di modificare il finale, riceve da parte di Debussy una incondizionata attestazione di stima: "Nel nome degli dei della musica e nel mio nome, non toccate una sola nota di quelle che avete scritto nel vostro Quartetto". Gli si contrappone Dvorák con uno dei suoi Quartetti composti nel triennio in cui diresse il Conservatorio Nazionale di New York. A questa presenza si deve il sottotitolo Americano.
La Magnifica Comunità, oltre al celebre Quartetto di Haydn detto “Le quinte”, in quanto trae origine dall’intervallo che caratterizza sistematicamente il materiale tematico impiegato, e i due Quintetti di Boccherini, riserva una sorpresa, una composizione di Maddalena Symen Lombardini, soprano, interprete brillante del Settecento veneziano, altrimenti nota per la famosa lettera con la quale Giuseppe Tartini suo maestro descriveva i principi basilari del proprio metodo didattico, documento di tecnica ancora oggi studiato dagli specialisti del violinismo Settecentesco.
I Cameristi del Verbano presentano un programma a tema, “Il Barocco italiano e quello d’Oltralpe”, un interessante confronto tra musicisti di scuola veneta e gli altrettanto famosi Telemann e Bach.
Il concerto di chiusura è tradizionalmente affidato all’Orchestra Cameristica di Varese diretta da Fabio Bagatin che propone tre autori d’area culturale nordica. Janácek, nato nell’attuale Repubblica Ceca, personale nell’orchestrazione è ricordato anche come il laico che nella sua ‘Messa glagolitica’ su un testo portato in Moravia nel IX secolo ha saputo raccogliere l’universo espressivo, estetico e
spirituale di un popolo. Glazunov che fonde nella sua musica la passione e la profonda malinconia che caratterizza l’anima russa; e Gade, danese, la cui ispirazione influenzerà la musica scandinava in linea con gli sviluppi assunti dalle correnti romantiche dell’Europa Centrale.
Doveroso il ringraziamento a don Luca Ciotti, parroco, al pubblico che ci segue con immutato apprezzamento e un benvenuto agli artisti che si esibiranno nell’austera cornice della Canonica.
Daniele Boldrini
Sindaco di Brezzo di Bedero
Nel 1971 persone sensibili e colte hanno assunto l’iniziativa del restauro dell’antico organo della Collegiata di S. Vittore Martire (Canonica), operazione propedeutica al restauro dell’antica chiesa allora in condizioni di preoccupante degrado.
Dal restauro dell’organo della nostra chiesa sono nati i Concerti, e da essi sono scaturiti, in ragione del rinnovato interesse per il complesso monumentale, gli interventi e i sostegni a livello sia locale, sia governativo.
Le istituzioni, e soprattutto il Governo della Repubblica nella persona del Ministro Giovanni Spadolini, hanno infatti contribuito alla conservazione dell’antico edificio di culto restituendolo alla severa bellezza del romanico lombardo.
L’iniziativa musicale, avviata nel 1973 sotto il titolo di Stagione Musicale della Canonica, ha incontrato il successo noto a tutti, potendo contare soprattutto sul supporto offerto dal Cardinale Giovanni Colombo, Arcivescovo di Milano, convinto assertore di quel turismo culturale che intendeva unire i residenti e le comunità straniere nel nome della cultura che la Curia Ambrosiana aveva fatto proprio.
Sotto la direzione artistica di Mario Manzin, affiancato da valenti collaboratori, la Stagione Musicale della Canonica, con l’assenso di un parroco illuminato come don Domenico Colombo e di sindaci sensibili, ha potuto offrire ai residenti e ai villeggianti, nel corso degli anni, le esecuzioni di alcuni tra i massimi esponenti della cultura musicale europea.
Ai concerti hanno assistito ministri come Giovanni Spadolini, esponenti della cultura, della politica e della Chiesa come il Cardinale Arcivescovo Carlo Maria Martini, che pronunciò un discorso in italiano e in tedesco sottolineando i caratteri di internazionalità della Stagione.
La Collegiata di San Vittore sorge sul colle di Bedero a quasi 400 metri in vista del Lago Maggiore, nel cuore della Valtravaglia. La canonica venne ristrutturata intorno al XII sec. per volere dell’arcivescovo di Milano Robaldo sopra un’antica costruzione paleocristiana. La chiesa attuale è a pianta basilicale con tre navate che terminano con tre absidi e rispetta i canoni dello stile romanico con un campanile risalente alla fine del Cinquecento e inizio Seicento. L’interno è decorato da meravigliosi affreschi collocati nell’abside centrale e in quella destra e databili all’inizio del Cinquecento. Non mancano, inoltre, interessanti presenze artistiche come le sculture romaniche che decoravano il pulpito, un’epigrafe del 1509 e una lastra tombale di epoca paleocristiana. Appartengono alla Collegiata quattro codici musicali risalenti al XII, XIV e XV secolo, opere fondamentali per lo studio del canto ambrosiano e vero gioiello artistico della Collegiata. La Collegiata è spesso cornice di suggestivi concerti musicali grazie alla presenza al suo interno di un organo del Seicento di grande valore artistico. A partire dal 2010 la Chiesa è stata adottata dall'Istituto Statale d'Istruzione Superiore "Città di Luino-Carlo Volontè" come luogo del territorio da valorizzare e dal 2012 per l'Alternanza Scuola-Lavoro da parte dell'indirizzo "Turismo" dello stesso Istituto.
“La musica è veramente il linguaggio universale della bellezza, capace di unire fra loro gli uomini di buona volontà su tutta la terra”, “Penso pure all’importanza che riveste l’educazione all’autentica bellezza per la formazione dei giovani. L’arte nel suo complesso contribuisce ad affinare il loro animo e orienta verso l’edificazione di una società aperta agli ideali dello spirito”.
Queste frasi di Benedetto XVI ben esprimono gli obiettivi che La Stagione Musicale della Canonica si è posta sin dai suoi primi passi: mettersi al servizio della cultura e dell'amicizia, facendo della musica un mezzo e non un fine.
Sostienici nel nostro cammino con una donazione:
«Quello che noi facciamo è solo goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno» (Madre Teresa di Calcutta)